Il Teatro di Dario Fo e Franca Rame

Il teatro di Dario Fo e Franca Rame

A Mosca per San Valentino va in scena "BerlusPutin"

Scambio ruoli tra Putin e Berlusconi in una satira preelettorale

Mosca, 10 feb. (TMNews) - Vladimir Putin,nel mirino della satira russa, prende il posto (e anche parte del cervello) di Silvio Berlusconi, nell'adattamento per un teatro moscovita de "L'anomalo bicefalo", scritto dal premio Nobel Dario Fo, portato a teatro a suo tempo con la moglie Franca Rame. "In Russia c'è una situazione politica molto simile alla vostra e ci sono caratteristiche che accomunano i due personaggi" ha detto a TMNews Varvara Faer, regista di BerlusPutin. Ma è difficile fare satira a Mosca? "Ufficialmente la censura non esiste" ha specificato. "Io per ora non ho ricevuto nessuna pressione".

La regista ha curato l'adattamento e la riscrittura del testo di Fo, aggiornandolo e trasformandolo in una "satira su Putin e sulla vita politica russa". La trama segue abbastanza l'originale: Putin e Silvio Berlusconi subiscono un attentato terroristico. Ma il primo sopravvive e il secondo no. In questo caso, contrariamente a quanto accade nell'opera di Fo, è il cervello dell'ex presidente del Consiglio italiano ad essere trapiantato al favoritissimo candidato al Cremlino: le conseguenze - nella finzione teatrale - vanno in scena il 14 febbraio a Teatr.doc.

Per la Faer, che per le sue performance sceglie sempre temi controversi, la vera difficoltà è stata riscrivere Fo, tradurre il suo teatro per il pubblico moscovita. Putin diventa il personaggio centrale, che "non vuole essere giovane e alto, ma giovane e in gamba". Quindi si mette a "pescare anfore e ci dà dentro col botox". Al posto della ex moglie di Berlusconi, Veronica Lario, subentra la moglie ufficiale di Putin, Ljudmila. E compaiono anche guai giudiziari, che sinora non hanno mai toccato l'attuale premier russo.

 

fonte: tmnews.it


[VIDEO] Il Mantegna di Dario Fo

Dario Fo affronta le opere e gli artisti attraverso vere e proprie inchieste, senza nulla togliere alla satira. La Crocifissione di Andrea Mantegna è la traccia per un'analisi inedita, una lettura profonda che stravolge un  personaggio normalmente trattato semplicisticamente. Dunque Mantegna, nel racconto di Fo, diventa il più grande pittore italiano, colui che spinge la chiave della satira dentro ogni discorso e sviscera le contraddizioni della società in cui vive.

fonte: arte.rai.it

"Il Mantegna impossibile" è su commercioetico.it


[STAMPA] Evento 2012! Il premio Nobel Dario Fo al Gran Teatro Geox con il suo capolavoro Mistero Buffo

Dario Fo e Franca Rame saranno in scena al Gran Teatro Geox di Padova sabato 10 marzo. Una grande notizia per la città e per il Veneto, che apriranno le braccia al genio del teatro italiano.

Il Gran Teatro Geox si conferma un contenitore di eccellenza, questa volta portando sul suo palco il più grande nome del teatro italiano.ù

mistero buffoIl premio Nobel porterà in scena il suo "Mistero Buffo", spettacolo nel quale l’arte di Fo raggiunge il massimo grado di originalità e forza.

Quando l’ha premiato con il Nobel, 22 anni dopo Eugenio Montale, l’Accademia di Svezia parlò di colui che “che nella tradizione dei giullari medievali fustiga il potere e riabilita la dignità degli umiliati”. Ed è questo Dario Fo: un genio che ha creato un linguaggio, ha reso il suo viso una maschera ed il suo corpo una scenografia vivente per poter parlare a tutti, al di là delle barriere linguistiche e sociali, per poter fare una pernacchia ai potenti, solo come, appunto, i giullari possono fare.

Senza Dario Fo non sarebbe esistito Benigni, ma neppure la narrazione di Paolini i Celestini, senza Fo nessuno avrebbe mai immaginato un teatro talmente libero da poter fare a meno anche di qualsiasi convenzione, persino di quelle linguistiche.

E Fo è un giullare perfetto che, “manovrando” con grande abilità, risa e serietà, ripercorre una storia millenaria fatta di abusi e ingiustizie, nel tentativo, anche, di svegliare le coscienze, perché in lui è pressante un impulso forte: la ricerca della giustizia

Capostipite del teatro di narrazione fin dalla prima del 1969, l’opera teatrale dei due artisti milanesi mescola parabole evangeliche e misteri medievali declamati con la lingua universale del grammelot. È la commedia dell’arte che fiancheggia la satira e sbeffeggia ilare l’ipocrisia del potere.

Dario Fo e Franca Rame riportano in scena un’opera teatrale di cui nessuno ricorda nemmeno più il numero dell’edizione, tante e tali le repliche dalla lontana prima dell’1 ottobre 1969 a Sestri Levante.

A questo giro di palco non si sa quali saranno i monologhi di tradizione popolare, tratti da giullarate e fabliaux del medioevo, non solo italiani, ma provenienti da tutta Europa, messi in scena tra le decine che negli anni Fo e Rame hanno accumulato e reso archivio per Mistero Buffo. Si sa invece che questo spettacolo ha un valore culturale e storico infinito. Un vero e proprio patrimonio del teatro popolare mondiale.

fonte: granteatrogeox.com


[VIDEO] Dario Fo e la Comédie Française

"Le Médecin malgré lui" à la Comédie Française
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Molière mis en scène par Dario Fo à la Comédie Française
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