[STAMPA] Dario Fo: sgombero gesto imbecille
Le forze dell'ordine questa mattina (15 maggio ndr)poco dopo le 7, hanno sgomberato la Torre Galfa, edificio di proprietà della famiglia Ligresti, in zona Garibaldi, a Milano.
La torre, in disuso da tempo, era stata occupata da giorni dal collettivo Macao. Lo sgombero è avvenuto senza incidenti. Il gruppo Ligresti avrebbe anche offerto un container per raccogliere i materiali degli occupanti, che nella torre avevano anche allestito atelier artistici, ma i giovani hanno rifiutato.
Una cinquantina di rappresentati delle forze dell'ordine, alcuni in tenuta antisommossa, si trovano ancora all'esterno dell'edificio per timore di proteste. Nel frattempo sono arrivati anche sostenitori e appartenenti ad altri centri sociali per sostenere il gruppo di giovani sgomberati. «Ho sempre pensato che alla domanda di innovazione, cultura e partecipazione si risponde con il dialogo e il confronto. Gli sgomberi non danno una soluzione ma pongono ulteriori problemi», ha commentato il sindaco di Milano Giuliano Pisapia a proposito dello sgombero. «Oggi ancora di più - ha aggiunto Pisapia - sento il dovere di dare una risposta positiva, nel rispetto delle regole, alla domanda che nasce dalla città di spazi per la cultura, la creatività e l'aggregazione giovanile».
DARIO FO, RIPRENDERE TORRE È GESTO IMBECILLE
Dario Fo ha criticato lo sgombero del collettivo Macao dalla Torre Galfa di Milano. «Riprendersi una torre per tenerle vuota come prima è un gesto imbecille, inutile», ha affermato il Premio Nobel, arrivato in via Galvani per manifestare solidarietà al collettivo sgomberato dall'edificio di 32 piani dei Ligresti.
«Il diritto c'è se si fa qualcosa per la comunità», ha osservato. «Qui abbiamo gente pronta ad agire per i diritti - ha aggiunto - loro (chi sgombera, ndr.) sono nell'inutilità dei gesti». «Non possiamo prescindere da ciò che accade oggi in Italia - ha poi continuato -, la classe politica dà i numeri, c'è il pericolo tsunami, che crolli tutto».
fonte: unita.it