Il progetto era stato approvato dalla precedente amministrazione di sinistra ma ora le cose sono cambiate. Da maggio a Viareggio c’è una giunta di centro-destra.
Per Fo è stato come fare un salto indietro di quasi 40 anni, quando i suoi programmi venivano boicottati e censurati.
“…la realtà è che si è preferito un manifesto senza satira, un semplice ‘sghignazzo’, se così si può dire. In questo modo credo però che distruggano le radici del Carnevale di Viareggio che, forse unico nel panorama nazionale e internazionale, ha fatto della satira, della critica al costume e del gioco sarcastico il fondamento della sua esistenza.”
Commenti
Pasolini...
Una volta c'era Pasolini. Denunciava scrivendo su alcuni quotidiani l'orrore dell'omologazione creata dalla tv, il neo-fascismo "dolce" dei governanti, la malafede dei politici che stavano controllando ormai le menti degli italiani, i giornalisti che già erano corrotti dal potere; e prevedeva il futuro disastro.
Ma ancora poteva farlo affrontando intellettualmente le questioni, usando l'arma della cultura e dell'approfondimento, il ragionamento sensibile da poeta e scrittore di altissimo livello. Ancora se lo poteva permettere.
Oggi ci sono Dario Fo, Travaglio, la Guzzanti, Grillo, (e gli altri) che stanno tentando di continuare lo stesso lavoro.
A loro tocca spiegare questo disastro che si è evoluto vertiginosamente in un modo forse insospettabile anche da un eventuale Pasolini resuscitato oggi (non esiterebbe a ritornare prontamente nella tomba).
Ed è talmente ridicolo quello che devono affrontare, sono così banali gli orrori ai quali si devono opporre, che tocca loro usare un linguaggio da asilo, ripetere le parole come a bambini deficenti (sempre più svampiti e capricciosetti).
Mi unisco ai loro momenti di sconforto, se ne hanno..
Dario Fo a Vicenza...
Ieri sera ho assistito all'intervento di Dario a Vicenza. Definire commovente la durata dell'applauso finale è sminuirlo.
Un grazie di cuore. Le grandi persone lasciano grandi emozioni.
Cristina.