Dario Fo a San Vittore: 'Sentenza ci voleva ma è una vergogna'

''Ci voleva proprio, ma e' una vergogna per l'Italia''. Lo ha detto Dario Fo poco prima dell' incontro con i detenuti del carcere di San Vittore a Milano e commentando la decisione della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo che ha condannato l'Italia per trattamento inumano e degradante di 7 carcerati detenuti nei penitenziari di Busto Arsizio e Piacenza.
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“E’ successo di tutto in questo 2012, tutto il peggio”. Una fotografia amara quella del Nobel per la letteratura Dario Fo’ che si sofferma con l’Adnkronos anche sui desiderata per l’anno che verra’: “Non c’e’ un governo in particolare per cui brindero’, ma mi auguro che possa finalmente esserci, nel 2013, un cambio generazionale nella politica. Qualche poltrona ‘vuota’ in piu’, perche’ anche i politici capiscano cosa voglia dire perdere il lavoro. E qualche vecchia faccia in meno, magari, soprattutto in Sicilia, dove, sottolinea, “si potra’ parlare di passaggio epocale solo quando si creera’ una situazione davvero nuova. Basta furbacchioni che ci hanno solo procurato una cattiva reputazione all’estero”.
L’OPERA DI FO – La nuova etichetta di Casanuova di Nittardi, Chianti Classico Docg 2010 (con carta seta coordinata) si intitola “Alla fine della raccolta” e ritrae a tinte forti e contrastanti i due elementi chiave dell’attività vitivinicola: i grappoli d’uva e l’uomo.