Nel 2002 ho scritto un libro che s’intitola “Il paese dei mezaràt – I miei primi sette anni (e qualcuno in più)” ed oggi scopro che uno dei più importanti registi al mondo, Francis Ford Coppola, lo ha letto e lo ha apprezzato tanto d’avermi scritto questa lettera:
My Dear Mr. Dario Fo,
I write in order to relate my enjoyment in reading MY FIRST SEVEN YEARS (Plus a Few More) and to praise it.
For me, it was a breath of springtime and warmth – sharing your first impression of life in the Lake Maggiore wonderland of your youth, the sweet impression of life, the focus of your father’s work with the railroad, first love – and all the extraordinary characters you allowed me to know. And the fabulous portrait of your phenomenal grandfather Bristìn – “the only teaching peasant in the world”! – his analysis of smell was a revelation.
Thank you so much.
If ever you find yourself in California, you would be most welcome at our winery in the Napa Vally where I would express my admiration in person.
Sincerely,
Francis Ford Coppola
TRADUZIONE:
Mio caro Dario Fo,
Scrivo per esprimere il mio piacere nell’aver letto “Il paese dei mezaràt – i miei primi sette anni (e qualcuno in più)” e per lodarlo.
Per me, è stato un soffio di primavera e di calore - condividere la tua prima impressione della vita nel paese delle meraviglie sul Lago Maggiore, la tua giovinezza, la dolce impressione della vita, il lavoro di tuo padre alla ferrovia, il primo amore - e tutti gli straordinari personaggi che mi hai permesso di conoscere. Favoloso è il ritratto del tuo fenomenale nonno Bristìn - “l'unico insegnante/contadino al mondo"! - La sua analisi dei profumi è stata una rivelazione.
Grazie mille.
Se mai ti troverai in California sarai il benvenuto presso la mia azienda vinicola nella Napa Vally dove vorrei esprimere la mia ammirazione di persona.
Cordiali saluti,
Francis Ford Coppola