Se l’età della discordia abbagliasse
con lampi di bombe
l’ impulso del poeta:
strappategli gli occhi dalla faccia,
rendete le penne vibranti
agli stormi,
gli stormi migranti,
ai predatori di accidia.
Se l’età della discordia echeggiasse
con boati di cannoni
la mente del poeta:
spegnete lo sciabordar della marea,
rubate le voci ai contorni di anime,
agli stormi,
gli stormi di ali e di cieli.
Ma se l’età della discordia
ammutisse il poeta:
colombe bianche, radunate l’universo!
Presto! slegategli la lingua
al vibrare del suo verso.
Antonio Roselli