VENEZIA: CARNEVALE CON DARIO FO

Enrico Tantucci (Espresso). Niente più palco il piazza e musica sparata, l’inizio avrà la grazia scenica d’un giardin . Sarà una Piazza San Marco formato Versailles quella che accoglierà dal 14 al 24 febbraio la nuova edizione del Carnevale di Venezia, presentata ieri a Ca’ Vendramin Calergi dal direttore artistico Marco Balich. dal sindaco Massimo Cacciari e da Mauro Pizzigati, presidente del Casinò della società Venezia Marketing & Eventi a cui la città ha affidato l’organizzazione di tutte le sue manifestazioni tradizionali. Niente più palco in Piazza e musica “disco” sparata a tutto volume - come nella sfortunata edizione dello scorso anno - ma musica acustica e un giardino all’italiana fatto di piante e di quinte teatrali, con la sola concessione di una passerella dove si esibirà già la sera del 14 Dario Fo, che torna al Carnevale dopo quasi trent’anni per riproporre il suo Mistero buffo riveduto e corretto, dove - come ha ricordato in un contributo video - non mancheranno i riferimenti all’attualità, come quello dell’accoglienza degli extracomunitari nel nostro paese, ricordando le tradizioni di ospitalità della Serenissima. Nella stessa ora, a Mestre, al Palassport Taliercio per i più giovani, party con alcuni dei più noti dj. Confermato il format Sensation caro a Balich, che abbina i cinque sensi ai sei sestieri veneziani, aggiungendovi, però, la mente per completare l’equivalenza, ma una forte”virata” anche sulla tradizione, con una giornata, quella di domenica 15, che sarà interamente dedicata ad essa, a cominciare dal Volo dell’Angelo, che questa volta terminerà sarà spostato dalla Piazzetta alla Piazza e che non sarà più interpretato da un rapper made in Usa come Coolio, ma da un noto personaggio femminile di bell’aspetto. E, nello stesso giorno non mancherà il tradizionale corteo al femminile della Festa delle Marie (curato, come sempre, da Bruno Tosi) e il festival delle rievocazioni storiche. Se Venezia avrà il Volo dell’Angelo, Mestre avrà il Volo dell’Asino, affidato quest’anno al ciclista Marzio Bruseghin, «uno dei pochi ciclisti non dopati in circolazione», ha chiosato Balich e Cacciari, che quest’anno ospiterà al Lido la prima tappa del Giro d’Italia è sbiancato. «Sarà il Carnevale delle persone, dove la gente è protagonista - ha detto Balich - Piazza San Marco è l’esempio lampante di questa nuova direzione: non più quindi un palco che domina la piazza, ma un inedito giardino rinascimentale, ispirato alla miglior tradizione storica, artistica e cinematografica, un giardino fatto di luci e di verde, di decorate quinte teatrali, dove il pubblico in maschera potrà sfilare mostrando il proprio travestimento». Nel giardino sarà collocato un grande leone realizzato con piante e fiori. Ma, per”spalmare” il Carnevale sull’intera città decongestionando San Marco - di qui anche la rinuncia al palco - si farà anche un largo ricordo ad artisti di strada di buona qualità e al gusto per l’attrazione spettacolare che Balich aveva già proposto per la cerimonia di apertura delle olimpiadi di Torino. Così San Marco sarà anche la piazza dei dinosauri, i Saurus, che cammineranno tra le maschere, ma ci sarà - sin dall’apertura, nel giorno di San valentino - lo show del gruppo francese Fanfasre le Snob che ricorda le performamce dei famosi dervisci rotanti. Ma anche, nei giorni successivi, Heliosphere, l’esibizione aerea di un acrobata che dal suo pallone aerostatico si calerà verso il pubblico, mentre in Campo Sant’Angelo turisti e maschere troveranno gli Osadia, parrucchieri pazzi di Barcellona che “scolpiranno” all’istante le chione dei volontari nelle fogge più strane. Il Campo del Gusto sarà San Geremia, con lezioni di cucina dei più noti chef dell’Unione Cuochi veneto - con il contributo della Regione, ieri ricordato dal vicepresidente Franco Manzato - e stand gastronomici. Ma il carnevale del Gusto - dal 19 al 22 - sarà anche alla Marittima con una fiera ad hoc organizzata da Expo Venice. Il Carnevale dei bambini, sarà, come ogni anno, in Campo San Polo, mentre nelle Corderie dell’Arsenale verrà riproposto il Carnevale al Buio - con l’Istituto dei Ciechi di Milano - in cui i visitatori verranno accompagnati nell’oscurità da non vedenti in un percorso carnevalesco basato sul tatto, sull’udito, sull’olfatto e sul gusto. Non mancherà all’edizione di quest’anno anche una significativa presenza di spettacoli teatrali, di cui riferiamo a parte. All’aperto, invece, anche un omaggio al Futurismo, nel centenario della nascita del movimento e della”predicazione” ai Veneziani di Filippo Tommaso Marinetti, con la panto-mima comico futurista di Maurizio Linetti (che ne ha dato ieri un anticipo). Ma non mancherà la musica barocca in Campo San Barnaba, i concerti reggae e jazz in Campo Santa Margherita, il fritoin veneziano a Rialto che unirà gastronomia e musica acustica. E ancora, la Commedia dell’Arte in Piazzetta San Marco, il tango nella Piazza, insieme al corteo delle drag queen. assistite dal Premio Oscar per i costumi Gabriella Pescucci. Ma si è pensato, oltre che alla terraferma, anche alle isole, con il ritorno del Carnevale di Burano e momenti di festa al Lido e a Pellestrina. Non mancherà naturalmente, il tradizionale coté di feste private - a paganento e non - che arrichiranno il programma per veneziani e foresti, che ci si augura numerosi, perché, come ha sottolineato il sindaco Cacciari, in quest’anno di crisi, anche il turismo, la principale “industria” della città sta soffrendo e il Carnevale può rappresentare un’importante boccata d’ossigeno. Le premesse sembrano esserci, non resta che attendere i risultati.