Morte accidentale del teatro.

Sono finiti i tempi in cui gli spettacoli venivano mandati in onda in televisione. Ma, secondo il Nobel, la colpa non è tanto della tv quanto delle opere di oggi, che non hanno più valore né impegno.

“Il teatro non va in televisione perché ha perso grinta e valore” Intervistando Dario Fo – più volte censurato dal piccolo schermo perché diceva e faceva cose “sconvenienti”, almeno per chi allora decideva la programmazione – sul perché questo non trasmettere quasi più opere teatrali, ci si poteva spettare un attacco alla Tv. Invece il premio Nobel ci stupisce, ancora una volta, con una critica più alla radice.

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