La famiglia di Abdul, Abba per tutti gli amici, non di dà per vinta, ma non capisce. Non capisce perché Milano abbia solo cercato di assolversi, di rifiutare la verità, di allontanare l’accusa di razzismo e persino di annacquare la violenza gratuita e folle di sei colpi di spranga calati sulla testa di un ragazzo caduto a terra. Perché dopo il cordoglio, nessuna istituzione ha detto “mai più”. Mai più un ragazzo di 19 anni sprangato a morte. Mai più. Eppure il punto è questo. Non altro.
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