Amici carissimi, amici di Grillo e anche un po' miei. E' Dario Fo che vi parla: molto preocupato! Anzi, spaventato. Berlusconi ha sfondato il recinto della fazenda ed è uscito nell'arena e come un bisonte impazzito va gridando: "Attenti a voi! Piantatela di sghignazzarmi addosso, non tirate troppo la corda! Se la tirate troppo, attenti la corda è attaccata allo sciacquone! Io mi trovo dentro la tazza! l'acqua scende, vado sotto e sparisco nella cloaca. Esco e vi distruggo a tutti e quanti! Guai a voi!"
E' fuori dalla grazia di Dio, come si fa a perdere il potere per un pugno di voti! Il bello è che lui, Silvio, in previsione di un risultato quasi pari, ha messo, anzi, imposto una legge elettorale a suo vantaggio: "Chi vince, anche per tre voti in più, ha il diritto di godersi un premio, una mappata di voti in regalia."
E tu guarda la scalogna, vince e di poco il centro-sinistra ed è Prodi con il suo governo che si porta a casa tutto!
Che scalogna! Ma non è finita.
Il deputato di Alleanza Nazionale, Tremaglia con la fiamma in testa, lavora per anni per riuscire a far sì che gli italiani residenti all¹estero abbiano il diritto di inviare i propri voti per posta. Ci riesce. "Vedrete grida - chi vive in un Paese straniero ha nel cuore sempre la Patria! Patria e nostalgia, vuol dire voti a destra! Nossignore! Arriva una bella scarica di voti tutti per la sinistra.
Ma che rogna!
E fra due giorni c¹è un¹altra votazione importante: si vota in Sicilia e a Milano.
Io mi trovo a lottare proprio a Milano con una lista a mio nome (UNITI CON DARIO FO PER MILANO), con Ferrante, per l'Unione.
Fateci vincere! Ma mi raccomando, non esagerate, una vittoria solo per qualche voto in più. Così avremo la possibilità di condizionare positivamente la gestione del nuovo comune di Milano; di imporre che i programmi, e le promesse che abbiamo fatto in campagna elettorale per trasformare, salvare questa nostra città affogata nello smog e nel vuoto d'idee, possa tornare a galla.
Non ci basta che il rinnovamento si risolva in un aggiustamento qui e là, una pitturatina ai lampioni... Diciamo "NO" ai progetti criminali: "NO" allo sfondamento del suolo della città per fare parcheggi di 4 piani. "NO" a un traffico con un milione di macchine in più, "NO" a una periferia senza servizi, ridotta a un ghetto-dormitorio. E mi fermo qui.
Noi non lo permetteremo.
Vogliamo che i bambini giochino fra le piante e il verde... e anche gli anziani possano vivere la loro vita... giorni sereni, magari giocando a bocce in piazza del Duomo!
Forza! Facciamo incazzare Berlusconi! Tiriamo la corda!