Nel video: Dario Fo commenta la notizia della censura nei teatri turchi.
Recep Tayyip Erdogan a teatro vuole che vengano rappresentati solo testi di autori turchi “umanisti nazionalisti”.
E così in Turchia vengono sospese tutte le rappresentazioni teatrali che portano in scena testi di William Shakespeare, Anton Chekhov, Bertolt Brecht e Dario Fo. Spariti dalla stagione 2016-2017 e sostituiti da autori rigorosamente turchi e con testi in linea con il pensiero di Erdogan, perchè non basta essere compatrioti del presidente turco per vedere i propri spettacoli teatrali inseriti in cartellone. Anche tutte le opere turche «non in linea con il nuovo spirito» sono state eliminate dai teatri del paese.
«Siamo umanisti nazionalisti. Apriremo la stagione in tutti i teatri solo con testi locali per contribuire all’unità e all’integrità della patria e rafforzare i sentimenti nazionali e religiosi», è il proclama di Nejat Birecik, vicepresidente dell’associazione dei teatri di Stato. Lo slogan scelto è “Il sipario della Turchia si apre con il Teatro turco”, e sono otto le opere «rigorosamente turche» che «saranno portate in 65 teatri in tutto il Paese».
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