[STAMPA] Dario Fo ricorda il collega Nobel Salvatore Quasimodo

Collegamento in videoconferenza da Milano

Modica - Da Nobel a Nobel; semplice come titolo ed efficace come sintesi per raccontare ieri sera all’auditorium Floridia. Il Nobel oggetto di riflessione è quello modicano, il poeta Salvatore Quasimodo. Il Nobel che ne ha parlato è un suo successore, Dario Fo, collegato da Milano in videoconferenza. E Fo ha ricordato Quasimodo e di quando andava a sedersi in prima fila a vedere dei suoi spettacoli.

Una ‘due giorni’ che Modica ha voluto dedicare al grande figlio, uno dei più illustri. Ieri sera, Quasimodo è stato ricordato da Fo anche critico teatrale grande, autorevole e credibile. Straordinario collante della serata è stato Oliviero Beha, uno che ha insistito molto sulla ‘memoria’ come mezzo straordinario del presente, fondato sul passato e da lasciare in eredità alle generazioni future.

Le similitudini tra Fo e Quasimodo sono emerse importanti; come quando il Nobel del ‘mistero Buffo’ ha ricordato che il poeta modicano, come lui, ha vissuto con stupore il riconoscimento più ambito. Tutto questo mentre Beha non ha mancato di rimarcare la straordinarietà di Quasimodo.

La serata di ieri è stata anche quella in cui si è svelato il dipinto che il maestro Piero Guccione ha dedicato a Quasimodo: un ritratto a matita che è stato simbolicamente consegnato al prefetto Giovanna Cagliostro e che verrà regalato al Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano

fonte: ilgiornalediragusa.it