Si è tenuto ieri sera, presso il Palazzo della SUMS, il vernissage della mostra “la pittura che danza” con le opere di Dario Fo. Presente anche Umberto Eco, che ha ricambiato l’invito del Premio Nobel accogliendo questa mattina Fo quale relatore fuori programma al convegno “San Marino Lectures on Memory”. Un momento di studio annuale organizzato dal Dipartimento Comunicazione dell’Ateneo sammarinese - Centro Studi sulla Memoria (il cui Consiglio Scientifico è presieduto dallo stesso Eco), quest’anno incentrato sui “giochi della memoria”. Dario Fo ha portato il proprio originale contributo affrontando il tema della memoria in un’applicazione che gli è propria: il teatro, ovvero la memoria e l’improvvisazione degli attori, declinati in un breve sketch.
Il convegno, che si è aperto con un saluto del Rettore dell’Università degli Studi, Giorgio Petroni, e un’introduzione di Patrizia Violi, Direttore del Dipartimento Comunicazione, è proseguito con interventi di docenti delle università di Bologna e di Roma “La Sapienza”, con particolare riferimento ai giochi presenti nel Fondo Young sulla memoria. Il Fondo, patrimonio della Biblioteca universitaria dal 1991, raccoglie una delle più ricche collezioni di libri, articoli e memorabilia sul tema della memoria e della mnemotecnica oggi esistenti.
Umberto Eco ha chiuso i lavori con un’interessante lezione sulle tecniche e le regole messe in atto da ciascuno di noi per organizzare le informazioni allo scopo di facilitarne il ricordo. (comunicato stampa)
fonte: libertas.sm