Perugia avra' un nuovo teatro pubblico che va ad aggiungersi allo storico Morlacchi (costruito tra il 1778 e il 1780; ceduto fra il 1951 e il 1953 al Comune che curo' i restauri dopo che era stato requisito e danneggiato dai tedeschi durante l'occupazione della citta' - attualmente dispone di 785 posti - n.d.r.). E' il 'Bertolt Brecht', struttura pensata, progettata e costruita esclusivamente per la funzione di teatro, a costituire un polo culturale in un quartiere, San Sisto, periferico anziche' nel centro storico.
L'inaugurazione, all'insegna dello slogan 'un nuovo teatro per la citta' che cresce' si terra' sabato 4 aprile; ad una cerimonia in mattinata, alla presenza delle autorita' politico amministrative fara' seguito il primo spettacolo, alle 21, affidato al premio Nobel Dario Fo (l'ingresso e' ad inviti). In una nota dell'amministrazione comunale si legge che Fo ha accolto con grande generosita' la proposta di aprire la programmazione e per la sua performance, si e' preso ampia disponibilita' di decidere con quali testi andare in scena, lasciando spazio all'improvvisazione. Al termine dello spettacolo, Dario Fo ricevera' in dono i Sigilli della citta'.
'Pochi giorni dopo il completamento del restauro dell'antico tempio di San Bevignate - evidenzia l'amministrazione guidata dal sindaco Renato Locchi giunto al termine del secondo mandato - apre dunque il 'Bertolt Brecht', struttura del tutto nuova.
Il tradizionale quartiere operaio di Perugia, quello della Perugina, muta in parte la sua fisionomia, anche con la nascita della Facolta' di Medicina attigua all'ospedale Santa Maria della Misericordia. Da quartiere operaio a zona universitaria e polo culturale'. L'iter amministrativo del teatro parti' da una delibera di Giunta del febbraio 2005; nel 2006 vennero esperite le procedure di gara pubblica per l'affidamento dei lavori di completamento del centro civico di San Sisto e la realizzazione del teatro, per un importo complessivo di 1,720 mln di euro. Il progetto esecutivo fu redatto dai tecnici del Comune coordinati dall'ingegnere Luigi Pigliautile, dirigente dell'U.O. Politiche dei Beni Culturali. Il progetto partiva dall'ampliamento e trasformazione di una sala polifunzionale preesistente, costruita tra il 2002 ed il 2004, anno d'inaugurazione della biblioteca multimediale Sandro Penna progettata dall?architetto Italo Rota. Dalla capacita' di 338 posti, il nuovo teatro si articola in tre corpi di fabbrica per una superficie totale di 964 mq, dei quali 566 mq nel corpo A destinato a sala, galleria e servizi; 164 mq nel corpo B a costuire la torre scenica, 120 mq nel corpo C costiuito dai camerini e 113 mq d'intercapedine completamente interrata. Per la gestione del teatro il Comune ha individuato Fontemaggiore, che avra' il compito di attingere a generi e linguaggi diversi con una particolare attenzione al territorio e alle sue proposte culturali.