Fo sindaco di Milano sarebbe un miracolo.
Una di quelle cose che succedono ogni tanto nella vita, una cosa bella.
Uno squarcio di luce nello smog, nella politica-economia, nell'apatia, nella mancanza di coraggio.
Un’alternativa al candidato intercambiabile di destra e di sinistra.
Al candidatopatinatoordinatoligioalpartito.
Alla candidatapatinatatruccataligiaalpartito.
Ai grattacieli e ai parcheggi.
I miracoli stanno già avvenendo nel mondo, in Cile con l’elezione della Bachelet e in Liberia con l’elezione di Ellen Johnson Sirleaf.
Milano deve tornare a sorprendere, a farci sognare.
Fo è una persona onesta e l’onestà deve essere la discriminante per le scelte politiche oggi in Italia.
Non ce ne restano altre.
Con Fo abbiamo la possibilità di entrare in Europa, di fare di Milano una città europea, con le biciclette per le strade, con i parchi per i bambini, con il ritorno alla gioia di vivere, con le mostre, con il cittadino al centro di ogni scelta per l’acqua, l’energia, la rete.
Fo fa paura alla destra e ai suoi immobiliaristi, alla sinistra e ai suoi equilibri interni di potere ammuffito.
Fo fa paura.
Di Fo non si parla.
Allora ne parlo io, attraverso le sue parole, con il suo bellissimo discorso elettorale: "Io non sono un moderato", che vi invito a diffondere.
Beppe Grillo