MILANO - CIACK ALL'OMBRA DELLA MADONNINA: ANCHE "LO SVITATO" DI DARIO FO CON FRANCA RAME

Un ciclo in 23 film celebra il grande cinema milanese, da «Lo svitato» con un giovane Fo a Carlo Vanzina. Quanti film sono stati girati a Milano e sono entrati nella storia del cinema? Tanti, e per ricordarli ecco una bella rassegna dal titolo che riassume il programma: «Ciak si gira! Il cinema a Milano — La metropoli in contro luce». Ideato da Pierfranco Bianchetti, il ciclo comprende 23 opere, divise in 11 sezioni, con partenza mercoledì 17 nella Sala conferenze del Museo di storia contemporanea. Per l’inaugurazione è stato scelto il raro «Lo svitato» (1955) di Carlo Lizzani, con un giovanissimo e adrenalinico Dario Fo, fattorino fra le vie di Milano, e con una sexissima Franca Rame.

 

Giovedì 18 si entra nelle pieghe degli intrighi giornalistico- politici con «Sbatti il mostro in prima pagina» (1972) di Marco Belloc­chio. Da venerdì sul tema «I milanesi», il­lumina lo schermo l’indimenticabile bambino Totò di «Miracolo a Milano» (1951) di Vittorio De Sica, chiuso dalla ce­lebre sequenza della trasvolata sul Duo­mo a cavallo di scope.Si entra in dimen­sioni più dure per radiografare le «Tra­sformazioni della città» con 3 capolavori: domenica 21 «Il posto» (1961) di Erman­no Olmi, martedì 23 «La notte» (1960) di Michelangelo Antonioni e mercoledì 24 «La vita agra» (1964), ancora di Lizzani, che è romano ma ha spesso girato a Mila­no, come prova il cult «San Babila ore 20: un delitto inutile» (1976), in programma giovedì 9 luglio, nella sezione «Il terrori­smo a Milano». Fra gli altri cult in cartel­lone: giovedì 25, «Fame chimica» (2003) di Paolo Vari e Antonio Bocola, che han­no lanciato Valeria Solarino in un affre­sco riuscito della periferia metropolita­na, e domenica 28 «L’aria serena del­l’Ovest » (1990) di Silvio Soldini. Spazio al cosiddetto cinema «di gene­re» per illustrare la Milano Nera: venerdì 3 luglio «Milano odia: la polizia non può sparare» di Umberto Lenzi e sabato 4 un grande Gastone Moschin in «Milano cali­bro 9» (1972) di Fernando Di Leo. C’è an­che una «vanzinata» (di Carlo) che ha fat­to epoca: martedì 30, «Via Montenapoleo­ne» (1986), con partecipazione straordi­naria di Paolo Rossi. Capolavoro fra i ca­polavori non poteva mancare lo struggen­te «Rocco e i suoi fratelli» (1960) di Luchi­no Visconti, mercoledì 1 luglio. Chiusura domenica 12 luglio con il recente «Si può fare» (2008) di Giulio Manfredonia.

«Ciak si gira! Il cinema a Milano — La metropoli in contro luce». Museo di storia contemporanea, via S. An­drea 6, dal 17 giugno a domenica 12 luglio, ore 17.30, ingresso libero

Giancarlo Grossini

Da Corsera