presso Chiamamilano, l.go corsia dei servi
Oggi (sabato 1 aprile) sul Corriere della Sera c'è un articolo che avverte i lettori che a Milano ben 55 tra aziende e commercianti non denunciano i propri guadagni al fisco.
La Guardia di Finanza ha scoperto redditi nascosti per 80 miliardi di euro, che è il 40% dell'evasione nazionale; nel complesso queste società, solo nei primi mesi del 2006, hanno nascosto allo stato redditi per 100 milioni di euro e non hanno pagato l'iva per 7 milioni.
Il caso emblematico è di un concessionario che ha venduto 1000 auto di lusso senza dichiarare neppure un euro. Milano è proprio la capitale morale d'Italia. Lo so che in questa città numerosi sono coloro che pagano le tasse senza ricorrere a paradisi fiscali. Isole con banche e depositi di fantasia. Gabole degne di indegni magliari.
Ma costoro oggi si metteranno in lutto e picchieranno il capo contro i muri urlando "sono il solito coglioncione che fa il suo dovere di cittadino" "che vantagio me ne viene?" "certo è questione di orgoglio civico e morale" "ma chi me lo fa fare?". Ebbene noi applaudiamo con affetto e solidarietà a tutti coloro che continuano a voler essere onesti.
Per questo ci battiamo perché nasca una città dove sia normale pagare le tasse, respirare un'aria meno inquinata e soprattutto sognare una vita normale.