Dario Fo: «la violenza alle donne è determinata dall'impotenza»

12 NOV. 2013 - Il Premio Nobel a Bologna all'incontro 'Ciao Franca' in ricordo della moglie nell'ambito del festival 'La violenza illustrata' e della Giornata contro la violenza sulle donne.

La legge sul femminicidio "è un passo in avanti". Lo ha detto il Premio Nobel per la Letteratura nel 1997, Dario Fo, a margine di "Ciao Franca", incontro organizzato all'Archiginnasio di Bologna in ricordo della moglie, Franca Rame, nell'ambito del Festival "La violenza illustrata" e della Giornata contro la violenza sulle donne.

"Franca - ha osservato riferendosi alla necessità di una normativa in materia - ne ha parlato forse tra le prime in Senato ma si sfuggiva sempre. Finalmente, dai dai e dai - ha aggiunto - c'è una legge. Sono felicissimo". A giudizio di Fo, ancora, "tutte le leggi che impediscono, oppure puniscono coloro che fanno della violenza sulle femmine" sono utili: "un fatto del tutto normale, un fatto logico, quasi geometrico. E' un passo in avanti - ha chiosato riferendosi alla legge -, speriamo che non mettano dei cavilli come quello, ad esempio, della provocazione".

Parlando di violenza sulle donne, Fo ha aggiunto una sua riflessione sugli uomini, i loro comportamenti e modo di essere. "La violenza è determinata dall'impotenza, tutti gli studiosi seri lo indicano", ha detto. "Un uomo del tutto normale, che si sente sereno con se stesso, che ama la natura e tutto ciò che ci porta, compresa naturalmente l'essenza delle donne, è ben felice che ci sia un equilibrio - ha proseguito Dario Fo - quando invece si sente oppresso, ha paura e si sente minore rispetto a qualcosa che 'gli appartiene' e che non riesce a conquistare perchè non ha i mezzi adatti, sia intellettuali, sia a volta anche fisici, cioè il denaro o il livello sociale, ecco che arriva a fare violenza; questa è una costante".

A chi gli chiedeva se un'eventuale uscita di Silvio Berlusconi dalla politica possa, in qualche modo, cambiare anche la condizione femminile in Italia, Dario Fo ha risposto: "Non lo so, perchè non abbiamo soltanto Berlusconi, abbiamo un Governo in cui ci sono quelli che hanno fatto l'amore con Berlusconi, se lo sono sposato e forse avranno dei figli, molti figli, perchè è molto proficuo vivere in concomitanza sessuale con una razza di quel genere".

 

 

Fonte:  bologna.repubblica.it  foto Federico Borella (eikon)

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Fonte: Corriere di Bologna 12 nov. 2013

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