«Abbiamo perduto un compagno di strada. Era bello camminare con lui accanto, era un contagio di cose buone». Dario Fo, quarant’anni dopo il primo incontro con Don Gallo, quel prete magnifico che in moltissimi ora piangono.
Hai detto “contagio”?
«Esatto: lasciava tracce, segni. Spiazzava con la bonomia, con la sua apertura totale, era l’incontro, lui era l’incontro...»
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