13 Febbraio 2010: DARIO FO "Mystère bouffe" alla Comédie-Française

PARIGI, 19 FEB 2010 - Lo spettacolo Mystère bouffe et fabulages di Dario Fo (premio Nobel per la letteratura), che sarà in scena alla Comédie-Française dal 13 febbraio al 19 giugno 2010. Dario Fo è così il quinto autore italiano ad entrare nel repertorio della Comédie-Française dopo Goldoni, Gabriele D'Annunzio, Pirandello ed Eduardo De Filippo.
Acqua di Parma e la Comédie-Française condividono infatti gli stessi valori, ovvero l’eccellenza, l’eleganza e la creatività. Pertanto, il loro incontro è  stato del tutto naturale, specialmente in una stagione che rende onore agli autori italiani. 

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Dario Fo entra nel repertorio della Comedie Francaise, la piu' prestigiosa istituzione teatrale in Francia, con Mistero buffo. Lo ha annunciato il teatro parigino.

Mistero buffo sara' messo in scena da febbraio a giugno 2010 nella Sala Richelieu, la principale, situata a Palais Royal. Sara' questa ''l'entrata nel repertorio'' della Comedie Francaise del premio Nobel per la letteratura 1997.

La Comédie-Française, o Théâtre-Français fu fondata nel 1680 e si trova dal 1799 nel cuore del Palais-Royal nell’I arrondissement di Parigi. È il solo teatro francese di Stato che dispone di una compagnia permanente di attori, la Troupe des Comédiens français. Il drammaturgo più conosciuto legato alla Comédie-Française è Molière. È considerato come il patrono dei comédiens français. Eppure era morto da sette anni quando nacque la la casa di Molière.

La Comédie-Française fu fondata a seguito di uno speciale ordine, la lettre de cachet, del re Luigi XIV il 21 ottobre 1680 per fondere le due sole compagnie parigine dell’epoca, la compagnia dell’Hôtel Guénégaud e quella dell'Hôtel de Bourgogne. Il 25 agosto, gli attori si erano già uniti per la loro prima rappresentazione mettendo in scena Fedra di Jean Racine e Carosses d'Orléans di La Chapelle. Il decreto imperiale accordò loro il monopolio delle recite a Parigi, che i comédiens français difenderanno gelosamente nel corso del XVIII secolo, particolarmente contro i Comédiens-italiens .

Il 5 febbraio 1681, i comédiens français si riunirono con un atto costitutivo di associazione che regolava in particolar modo il regime pensionistico degli attori. Il repertorio si componeva allora di opere teatrali di Molière e di Racine, pure di qualche lavoro di Pierre Corneille, Paul Scarron e Jean Rotrou. Le assegnazioni erano stabilite dall’autore se vivo e, in caso contrario, dai primi gentiluomini della Camera del re.

Il 3 settembre 1793, durante la rivoluzione francese, la Comédie-Française venne chiusa per ordine del comitato di salute pubblica, e gli attori furono imprigionati.

Il 30 maggio 1799, il nuovo governo mise a loro disposizione la salle Richelieu dove recitava Talma, per permettere agli attori di ricostruire la compagnia.

Il motto della Comédie-Française è Simul et singulis (essere insieme e essere sé stessi).

La Comédie-Française dispone oggi di un repertorio di tremila opere teatrali e di tre teatri a Parigi: la salle Richelieu (parte del Palais-Royal), il Théâtre du Vieux-Colombier e lo Studio-Théâtre.