Eravamo perplessi nel pubblicare questo messaggio di Carlo Petrini, proprio ricordando le parole di Papa Bergoglio, che, rivolto ai vescovi diceva: “Quando decidete di aiutare uomini e donne che abbisognano di sostegno, ricordate di farlo in silenzio e grande discrezione”.
Petrini ci ha risposto: “È giusta la preoccupazione di Papa Francesco, ma qui non si tratta di porre sul proprio petto un riconoscimento di generosità, quanto piuttosto di dimostrare al maggior numero di persone che le azioni con cui si possono risolvere drammi insormontabili, sono attuabili".
E Petrini sottolineava: “In certi casi, dare notizia di un successo di partecipazione collettiva è un gesto da compiere per coinvolgere altri dubbiosi a dimostrarsi solidali”.
Dario Fo
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