Dario Fo su Erri De Luca: «Giusto opporsi alla Tav, solidale con la parola contraria»

«Vedo un accerchiamento della libertà d'espressione, le persone che hanno coraggio vengono emarginate».

Dario Fo aveva lanciato questo allarme venti giorni fa commentando la vicenda giudiziaria che vedeva coinvolto Erri De Luca. La sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste, pronunciata dal Tribunale di Torino, rasserena l'ottantanovenne Premio Nobel. Per il momento.

Come commenta questa decisione?

«È una bella notizia. Mi auguro che non sia rovinata da eventuali ricorsi. Vedremo. In tutta questa vicenda mi ha deluso terribilmente un magistrato altrimenti di grande valore come Giancarlo Caselli, oggi in pensione. Bastava che si documentasse sui danni arrecati dalla Tav all'ambiente e probabilmente non avrebbe assunto posizioni così severe verso chi la contesta».

Ed Erri De Luca?

«Questa mattina un amico mi ha telefonato dicendomi: va a sentire in tribunale la difesa fatta direttamente da Erri. Sono riuscito ad arrivare proprio mentre lui iniziava a parlare e mi ha sconvolto la lucidità e l'intelligenza con cui si è difeso. Gli ho fatto arrivare tre righe in cui mi complimentavo dichiarandomi completamente d'accordo e solidale. Poco dopo è arrivata la sentenza».

Insomma, c'è un giudice a Torino.

«Molte volte la magistratura sa essere onesta. Il guaio è quando finisce in mano a gruppi che la pensano a modo loro nell'applicare la legge contro l'evidenza dei fatti. Diffido poi della Cassazione. Cassare significa annullare, cancellare. E spesso abbiamo assistito all'annullamento di sentenze su fatti assolutamente chiari o a provvedimenti sconcertanti. Penso, ad esempio, alla vicenda del lavoratore rumeno Ion Cazacu, che fu bruciato vivo dal suo datore di lavoro. Me l'ha fatto notare un avvocato inglese: voi, mi ha detto, avete una giustizia eccellente salvo quando si arriva al terzo grado».

Sulla Tav resta dell'opinione che sia un'opera inutile e nociva?

«Certamente. Lavori come quelli previsti in Val di Susa sono già avvenuti in Italia. Per ridurre in maniera minima i tempi di percorrenza ferroviaria sono stati devastati dei territori, inquinati dei fiumi, avvelenati dei terreni. In quei luoghi, la natura è stata distrutta. C'è uno studio importantissimo dell'ex direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, Salvatore Settis, che è molto chiaro in proposito. Anche per la Tav si prospetta uno stravolgimento della Val di Susa. Perciò è necessario opporsi alla sua realizzazione».

 

Fonte: http://cronachemartinesi.it/mondo/italia/1444-2015-10-19-21-30-14

 


Dario Fo al MUDEC presenta Nuovo manuale minimo dell’attore

“ACCADE SPESSO CHE UNA CATTIVA SORTE SI TRADUCA ALL’ISTANTE NEL PIÙ FORMIDABILE COLPO DI FORTUNA. A ME, GRAZIE AL TEATRO, È SUCCESSO PROPRIO COSÌ.” DARIO FO

Dario Fo presenta "Nuovo manuale minimo dell’attore" - Tra censure, sghignazzi e storie incredibili: Dario Fo e Franca Rame, la vita e il teatro – con Dario Fo – Editore Chiarelettere. 

Molto più di un manuale, di una guida, di uno strumento. UNA STORIA DI VITA E DI PASSIONE. Questo nuovo libro, da anni in attesa di essere scritto e già pensato con la moglie Franca, vede ora finalmente la luce. Viene così mantenuta la promessa fatta dai due attori alle tantissime persone che attendevano la seconda puntata di MANUALE MINIMO DELL’ATTORE, pubblicato nel 1987. Qui ci sono la vita e il teatro insieme, c’è l’Italia degli anni del dopoguerra e degli anni Settanta, dilaniata dal terrorismo però spinta da una fortissima TENSIONE IDEALE, motore di tutte le commedie che Franca e Dario portavano in scena nei teatri di periferia di tutt’Italia con enorme successo. Loro che a un certo punto erano stati espulsi dai teatri stabili, dalla radio e dalla televisione.

25 ottobre 2015 alle ore 19.00 presso MUDEC Auditorium via Tortona 56, Milano.

Evento su prenotazione: per iscriverti clicca qui 

 

Altre info: www.bookcitymilano.it


UN UOMO BRUCIATO VIVO - Foto e video presentazione presso Accademia di Romania (Roma)

 

Galleria Foto Evento:

 

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Posted by Accademia di Romania on Venerdì 9 ottobre 2015

 

Video della presentazione:  

 

 

 

 

 


LA STORIA DEL MONDO? QUELLA VERA? In un Kolossal di Jacopo Fo e Bandabardò

L'idea di questo kolossal nasce dal libro "La vera storia del mondo" scritto da Jacopo Fo, il video-promo lo abbiamo realizzato alla Libera Università di Alcatraz insieme alla Bandabardò che, oltre a partecipare alle riprese del video, ha scritto la musica della canzone "I Mammut" che potete sentire nel video.

Questa è solo una piccola parte del Film-Musical che vorremmo realizzare coinvolgendo numerosi attori e cantanti. Avevamo pensato di realizzare uno spettacolo teatrale e portarlo in tournée ma i costi sono proibitivi, quindi abbiamo deciso di fare un film con colossali scenografie, girando pezzo per pezzo con diversi gruppi. Lo stesso meccanismo parcellizzato lo useremo anche per realizzare scenografie e costumi.

LA VERA STORIA DEL MONDO: generali imbecilli, sacerdoti sadici, invenzioni geniali, orge di massa, divinità criminali, popoli indomabili, guerre inutili, complotti demenziali. Come fu che scendemmo sugli alberi e arrivammo a ballare il bughi bughi e a fare sesso per telefono? Tutto quello che a scuola non ti hanno raccontato perchè ai potenti conviene censurare la storia! Dove mettevano i cinesi le canne di bambù? È vero che una volta usavano preservativi di legno? La storia della battaglia di Legnano è una falsità? Il Carducci era un bugiardo? Dante Alighieri era un fan del giudice Di Pietro? La puttana non è il mestiere più antico del mondo? La guerra non è sempre esistita? A scuola non ti raccontano che la stupidità ha dominato la storia umana fin dai tempi di Achille!

Guarda in anteprima sul FattoQuotidiano.tv il video-promo del progetto e fai in modo che questo film si realizzi...

Dopo averlo visto andrete dai vostri professori e li morderete!

Per sapere come sostenere il progetto, partecipare al crowdfunding, conoscere le ricompense continua a leggere l'articolo cliccando qui e se l'idea ti piace condividi con i tuoi amici, parenti, colleghi e compagni di scuola!

#mammut #laverastoriadelmondo #alcatraz  

 

 

 


Invito all'anteprima dello spettacolo "Callas" con Dario Fo e Paola Cortellesi - Milano

Grandissima occasione!

Ultimi biglietti (gratis) per l'anteprima dello spettacolo "Callas" con Dario Fo e Paola Cortellesi a Milano, un racconto straordinario sulla vita e gli amori della grande cantante. 
Possibilità di partecipare solo con invito.

Una meravigliosa possiblità... Se vuoi partecipare invia entro oggi alle ore 19 a [email protected] la richiesta per ottenere l'invito, l'email deve contenere: nome, cognome, data di nascita, numero di telefono e occorre specificare la data scelta tra le tre serate in programma (lo spettacolo sarà sabato 26, lunedì 28 e mercoledì 30 settembre a Milano). 

Dopo aver inviato la richiesta di partecipazione riceverete l'invito con l'inidirizzo degli studi da stampare e presentare all'ingresso insieme a un documento di identità valido, sarà necessario presentarsi entro le ore 20.00. 

E buon divertimento!

 


Dario Fo Mistero Buffo a colori: dal 6 settembre al 18 ottobre 2015 al Castello Visconteo di Pavia

Dal 6 settembre al 18 ottobre la Sala Mostre del Castello Visconteo di Pavia ospiterà l'esposizione dal titolo "Dario Fo Mistero Buffo a Colori. Opere del Nuovo manuale minimo dell'attore".

I visitatori potranno ammirare oltre 130 dipinti, frutto dell'attività pittorica che Dario Fo ha realizzato durante tutta la sua vita. "Questa mostra è, in pratica, il racconto della mia vita personale e artistica - ha spiegato Dario Fo durante la presentazione della mostra -. Si parte da alcuni dipinti che ho realizzato in età adolescenziale, che sono poi stati rielaborati. Ma ci sono anche ritratti di Franca Rame e altre opere che traggono spunto dal lavoro che abbiamo svolto in tanti anni di teatro. Abbiamo narrato le storie di operai, contadini, della gente che soffre; frammenti di una società basata su un'economia di sfruttamento. Purtroppo l'Italia è un Paese di disinformati: e la disinformazione serve per abbassare la voglia della gente di cambiare e di emergere".

Nelle opere esposte per la prima volta nella mostra, il Premio Nobel sceglie di adottare nuove tecniche espressive, privilegiando l'uso del collage di immagini accostate sulla tela e di fotocopie e fotografie digitali dei propri lavori, sui quali incide con il tratto e con il colore. Esegue una pittura a tempera ripresa con passaggi di cromie ad olio, quindi infila la tavola nella fotocopiatrice e la programma in modo che produca un'immagine di tonalità capovolta.

"Da giovane - ha ricordato oggi Dario Fo - ho frequentato per 8 anni l'Accademia di Brera e ho anche studiato ad Architettura. Ho sempre coltivato la passione della pittura: una forma d'arte con la quale racconto me stesso e la mia vita".

Organizzata dai Musei Civici del Castello Visconteo in collaborazione con la Compagnia teatrale Fo Rame e la Libera Università di Alcatraz, sostenuta dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia e da UBI banca e curata da Susanna Zatti, la mostra raccoglie i lavori realizzati nel 2015 da Dario Fo in occasione della pubblicazione del suo Nuovo Manuale Minimo dell'attore edito dalla casa editrice Chiarelettere.

Il catalogo della mostra, edito da Skira, contiene un'introduzione di Dario Fo (che commenta anche in calce ciascuna opera), la presentazione di Susanna Zatti e un breve testo di Cesare Lisandria.

La mostra prosegue fino al 18/10/2015 presso i Musei Civici del Castello Visconteo, viale XI Febbraio 35 Pavia Ingresso: 4 euro Orari: da martedì a domenica 10 - 18. La biglietteria chiude 45 minuti prima.

Fonte immagine: ilgiorno.it

 

RASSEGNA STAMPA ONLINE:

 www.vivipavia.it 

 ANSA.it

 www.adnkronos.com 

 laprovinciapavese.gelocal.it

 www.artslife.com 

 www.paviafree.it 

 www.radiogold.it 

 


Intervista a Dario Fo: “Oggi c’è meno censura, è sufficiente il ricatto silenzioso”

"Ormai vale il principio: 'ti faccio fare quello che vuoi basta che non tocchi la mia parrocchia'. Un tempo il pubblico era il vero committente dei nostri spettacoli, si discuteva addirittura prima della messa in scena"

di Nanni Delbecchi | 27 agosto 2015 | ilfattoquotidiano.it

 

 

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