Dario Fo a Londra

Per un mondo di pace e città a misura d’uomo

Per promuovere una cultura della pace e manifestare il loro dissenso nei confronti di tutte le guerre, in particolare del conflitto iracheno, Dario Fo e Franca Rame saranno a Londra per partecipare alla International Peace Conference, meeting di portata mondiale indetto a Londra per il 10 di dicembre da Stop the War Coalition (ROYAL HORTICULTURAL HALL
80 Vincent Square, London SW1P 2PE, 10am - 8pm).
In questo contesto, grande rilevanza avrà la presentazione, in prima mondiale, del monologo “Peace Mom”, che verrà recitato dalla famosa attrice inglese Francis De La Tour. Il testo, scritto a quattro mani da Franca e Dario, è ispirato alla straordinaria storia di Cindy Sheehan, soprannominata in America “madre coraggio” per la caparbietà con cui ha preteso una risposta dal presidente degli Stati Uniti sulla morte del figlio Casey, ucciso in Iraq: “Perché hai mandato a morire mio figlio laggiù?” Cindy Sheehan sarà presente sia allo spettacolo, sia alla conferenza.

Durante il loro viaggio londinese, Dario Fo e Franca Rame incontreranno anche gli urbanisti dello staff di Ken Livingstone, il sindaco di Londra, per confrontarsi sul tema: una città senza traffico è possibile.


Scelte coraggiose

Mail di un sostenitore

Bravo Dario Fo!
sono appena rientrato dall’incontro che Lei ha organizzato al Teatro Smeraldo di Milano al quale sono venuto per sapere e per capire.
Nelle sue parole c’è un grande entusiasmo e la voglia gentile ma ferma di andare fino in fondo.
Ho fiducia nella sua correttezza intellettuale e nel suo essere una persona perbene. E sono contento che finalmente persone come lei si facciano avanti, con quel senso imperativo ma al tempo stesso sereno di impegno civile, per la gente e con la gente, consapevoli che la rinascita della società umana può partire solo dalla base, da ciascuno di noi.
Autentico il suo appello, che ho davvero apprezzato, quando a fine serata ha chiesto sinceramente che non venga a mancarle l’aiuto di tutti. Perché ciò che lei intende fare è enorme, e lei, come i suoi avversari, ne è consapevole: vincere a Milano, vincere con Milano, significa far emergere un modello di governo e di sviluppo alternativo che potrebbe diventare esempio non solo per il nostro Paese.
Ma occorrono scelte coraggiose, Signor Fo. Scelte che forse collimano poco con la popolarità ma che possono dare il senso di quanto la misura sia stata superata in modo allarmante.
Qui non si tratta solo di risparmiare il 4 o il 5 per cento di energia, coibentando le pareti delle case o passando all’uso di lampadine a basso consumo. Si tratta di diventare capofila di una energica inversione di cultura e di mentalità. L’uomo non è più al centro dello sviluppo della nostra società da un pezzo, e Milano ne costituisce solo uno dei tanti esempi. Come motore di ogni azione o attività, ormai vi è solo un interesse economico spersonalizzato, che tutti indistintamente misurano e leggono negli indicatori come il PIL o il disavanzo pubblico. E questo è davvero preoccupante, da destra e da sinistra, perché da il senso di quanto la politica si sia abissalmente allontanata dalle persone.
Il benessere della società umana, inteso come lo stare bene, l’essere felici e sereni, è ormai assai disgiunto da questi parametri che invece sono diventati il termometro di qualsiasi azione politica.
Bene Signor Fo, mi piacerebbe che tra i suoi bizzarri strumenti vi possa essere il “sorrisometro” o il “sognometro”, e che questi strumenti, man mano che il progetto prenderà corpo, grazie alla sua visione innovativa, “insolita”, atipica (per non dire “positivamente folle”) possano finalmente cominciare a segnare dei positivi fondo scala. Non si lasci convincere anche lei troppo dall’ipnotismo dei numeri. Ma piuttosto contagi chi le sta intorno con quel virus che le ha pervaso il sangue, dandole la capacità di suscitare riflessivi e consapevoli risate. Contagi coloro che cercheranno il compromesso, li contagi perché perdano il senno e l’aiutino a compiere quelle scelte clamorose che ridaranno un volto ed un ruolo positivo a questa città.
Faccia di Milano un faro per un mondo, perché ha un disperato bisogno di speranza.


Te lo do io l'Ambrogino

Dal comunicato stampa dei Lavoratori della Scala

"Con tutta sincerità, anzichè conferire l'Ambrogino d'Oro ai Lavoratori del Teatro alla Scala, per cui, tra l'altro le motivazioni non sono ancora chiare, sarebbe stata più utile una più decisa e unitaria posizione del Consiglio Comunale a sostegno della cultura e contro le strumentalizzazioni sul Teatro alla Scala, patrimonio innanzitutto della Città di Milano."


Comunicato stampa sulla Val Susa

“Stamattina presto ho ricevuto una telefonata dalla Val di Susa. Nella voce della ragazza, sul fondo si sentivano urla, grida… si sentiva soprattutto una grande disperazione.
Che cosa è successo? La polizia ha caricato, si è scatenata contro i valligiani senza distinzioni, a colpi in faccia e manganellate. Ci sono stati anche dei vecchi picchiati, delle donne. Pare che ci sia qualcuno ferito molto duramente.
E tutto perché? Perché questa gente si permette di resistere, non vuole accettare l’ordine di sgomberare e di andarsene. Perché difende la propria terra. Non vogliono essere inquinati dall’amianto, non interessa loro che qualcuno abbia grandi profitti sulla loro pelle. Questo naturalmente porta irritazione.
La polizia, forse gli agenti non lo sanno, sta difendendo il diritto di pochi di farsi i propri affari, di far cassa. E tutto si dipinge con la solita frase: “E’ il progresso. Non ci si può opporre al progresso, è da retrogradi!” Anche se c’è pericolo grave di inquinamento…, si sa, il progresso vuole le sue vittime. E questa volta di vittime ce ne sono state: “Ordine per dio!”.
La gente si indigna ma non cede. Combatte per non diventare vittima di un sistema che fa i quattrini, che fa gli affari, e che non guarda in faccia nessuno. E se guarda in faccia, è per colpirli con una mazza.
Bisogna smascherare l’ipocrisia dei politici che si nascondono dietro la retorica delle grandi opere, che non guardano ai bisogni reali delle popolazioni e soprattutto non vogliono capire che la terra, come l’aria e come l’acqua, è un bene comune e come tale va protetto prima di tutto insieme con i cittadini che devono essere coinvolti in ogni decisione che li riguarda.
Oggi a Milano, alle 18 in Via Vivaio angolo Corso Manforte, si terrà un presidio contro l’uso inconsulto della forza contro chi vuol far sentire la propria voce. Non solo vi parteciperò ma invito tutti coloro che credono che la democrazia sia partecipazione reale alle scelte collettive, a essere presenti.”

Dario Fo


Rassegna stampa - Italia e estero


Diamo voce a chi si riconosce nel programma costruito con le persone (Liberazione)
Appoggiamo Ferrante saremo leali e critici (Corriere)
Appello di unità (Corriere)
Ancora in soccorso dell'area ex fiera (Corriere)
Lista Fo (Corriere)

Auguri Dario
Nobel oblige (VanityFair)
Mi diverto come un bambino (Tirreno)
Ottantanni contro mano (Metro)
Festa anche con i dvd (Prealpina)
La mia vita, bella e difficile (Tirreno)
Il nobel giullare (VMantova)
Ottantanni alla grande (Quotidiano)
Non solo teatro (Venerdì)

GENNAIO
29 - Playwright Fo faces Milan voters (Sundayherald)
29 - Dario Fo: anarchist, playwright… and Milan’s next mayor? (Bbc
28 - La chiarezza è la mia forza (Fusiorari)
28 - Una Milano capace di osare (Manifesto)
28 - Alle prova delle primarie Fo al 62% (Repubblica)
27 - Chiarezza per Milano (Repubblica)
27 - Grillo assessore solo con Fo (Giornale)
27 - Più bus meno favelas (Giorno)
27 - Sul Leoncavallo (Corriere)
27 - I quattro candidati (Metro)
27 - Possibile un assessorato per Grillo (Libero)
27 - Per le primarie taxi elettrici per andare a votare (Avvenire)
26 - Vers le precipice (Express)
23 - Voltare pagina in politica (Fusiorari)
23 - Allestiti 124 seggi (Corriere)
23 - Appello degli intellettuali (Repubblica)
22 - La gestione Livingstone (Corriere)
22 - Il modello Londra (Corriere)
22 - Tutti con Fo (Provincia)
22 - Teatro strapieno per Dario Fo (Repubblica)
22 - Livingstone: con Dario, Milano grande in Europa (Giornale)
22 - Dario farà grande Milano (Stampa)
22 - Il sindaco di Londra per Dario Fo (Messaggero)
22 - In 7000 al Mazadapalace (Provincia)
21 - Intervista-programma (Prealpina)
21 - Fo runs for mayor (Times)
21 - Intervista a Grillo (Manifesto)
21 - Appuntamento (Repubblica)
21 - Tris d'assi (Prealpina)
18 - Fiaccolata, legalità e solidarietà (Repubblica)
18 - Fiaccolata, legalità e solidarietà (Mattino)
18 - Saramago, da Nobel a Nobel (Repubblica)
18 - Le primarie (Manifesto)
17 - I beni comuni non si toccano (Roma)
17 - Il dialogo tra i candidati dell'Unione (Repubblica)
16 - Respirare la città (Repubblica)
15 - Campagna satellitare su Arcoiris (Carta)
15 - Sulle orme di Leonardo da Vinci (Giorno)
15 - Ruote primarie (Manifesto)
15 - Corteo in difesa della legge194 (G. Brescia)
15 - Presidio per via Lecco (Manifesto)
14 - Alcuni sostenitori di Dario Fo (Repubblica)
14 - Il sindaco di Londra sostiene Dario Fo (Giorno)
14 - 2 punti di differenza (Giornale)
14 - Il testa a testa nei sondaggi (Padania)
14 - Sosterremo il Nobel (Libero)
13 - Sinistra compatta, largo consenso per Fo (Giornale)
13 - Solidarietà alle vittime della mafia (Mattino)
13 - Estratto dal testo di Dario Fo per il 21 al Mazdapalace (Unità)
12 - Sondaggi nascosti (Giorno)
12 - La città dei bambini (Manifesto)
12 - Milano l'è bela, con Dario Fo e Jannacci (Unità)
11 - Sorrisi e progetti seri, festa con Jannacci (Repubblica)
11 - Esposizione delle tavole su Milano (Vivimilano)
11 - Milano dipinta (Metro)
11 - Mostra di testi e disegni di Dario Fo (Corriere)
11 - Lealtà per Milano (Corriere9
11 - Risposta al giornale (Prealpina)
10 - Sapessi come è strano prenotare i biglietti a Milano (Unità)
10 - Dario Fo alla discoteca Nuova Idea (Repubblica)
10 - Dario Fo, spettacolo-incontro all'Isola (Metro)
10 - Dario Fo con Jannacci (Manifesto)
09 - Uno dei punti di forza di Dario è non essere imbrigliabile (Giornale)
08 - Calci metaforici a chi ha buttato 20 milioni veri (Corriere)
07 - Un'arte che non denuncia è inutile (De Morgen)
06 - Una tavola di Dario Fo per L'Unità (L'Unità)
03 - Dario Fo: bravo Grillo (Corriere)
02 - Fo e Grillo: solidarietà all'associazione pedoni (Il Piccolo)


DICEMBRE
31 - Dario Fo invitato a Mantova (Provincia)
30 - Lettera: cosa resta della politica (Manifesto)
30 - I bambini arabi sono figli di un dio minore? (Manifesto)
29 - Al posto dei Re Magi arrivano le ruspe (Manifesto)
28 - Dario Fo denuncia: si sfrutta la distrazione delle persone (Prealpina)
24 - La ricetta di Dario Fo: ascolto, competenza e fantasia (Repubblica)
23 - Diverso e portatore di ricchezza (Repubblica)
23 - Dario Fo scala i sondaggi (Libero)
21- Primarie, parte la sfida (Repubblica)
21 - Save Val di Susa (Ohmynews)
19 - Les Français ne sont pas tous favorables au TGV (Courrier)
18 - Grillo, Dario Fo e Franca Rame alla Pellerina (Giornale)
18 - NO TAV uniti pacificamente (GdBrescia)
18 - Vinta la prima sfida (Manifesto)
18 - italiani e francesi uniti (Unità)
18 - Corteo e festa (Mattino)
18 - Sfilata pacifica (Arena)
18 - NO TAV corteo pacifico (GdVicenza)
18 - NO TAV pacifica kermesse (Provincia)
17 - Altro che foro, stra-foro, ma di bilancio (Stampa)
17 - In piazza per fare la festa alla TAV (Unità)
17 - Altro che manifestazione contro (Manifesto)
17 - Doppia manifestazione (Provincia)
17 - 30.000 Per Fo e Grillo (Repubblica)
16 - NO TAV con Grillo e Dario Fo (Stampa)
16 - Festa NO TAV (prealpina)
14 - No TAV a Torino (Liberazione)
12 - Per non dimenticare (Repubblica)
12 - Ricordare la strage (IlGiorno)
12 - Lezioni di traffico a Londra (Unità)
12 - Peace Mom (GiornaleVic.)
12 - Fo commuove Londra (Unità)
12 - prima di "Peace Mom" (IlGiorno)
12 - Anti war cry (Guardian)
11 - Sheehann play (Cnn)
11 - Mama paz (Reuters Es)
11 - US peace mom (Australian)
09 - "Madre Pace" (Unità)
09 - Non fatevi ammaestrare (Avvenimenti)
09 - Corteo per la memoria (Manifesto)
09 - In teatro "Morte accidentale di un anarchico" (Giorno)
09 - Corteo con gli arazzi (IlGiorno)
08 - S. Ambrogio era aperto alla ricchezza delle diversità
08 - Scala exclusive (Corriere)
08 - Fallaci aword booed (Agi)
08 - Mayor of London calls Bushies "a gang of thugs"
08 - Trasparenza sulla TAV (Padania)
08 - Con gli ultimi (Unità)
08 - Con i disoccupati (Repubblica)
08 - Tutti contro la Fallaci tranne la Lega (Prealpina)
08 - Disinformazione e polemica sugli Ambrogini (Libero)
08 - Contestazioni sugli Ambrogini (Manifesto)
08 - Ambrogini senza merito (SecoloXIX)
07 - Corteo con Fo (Mattino)
07 - Cortei da Roma a Milano (Messaggero)
07 - Solidarietà in Val Susa (Repubblica)
07 - Tutto in una valle (Manifesto)
07 - Piazza Fontana non solo commemorazione (Manifesto)
06 - Dario Fo su Sky Tg 24 (Libero)
06 - Messaggi di rinnovamento dalla Sicilia con Rita Borsellino (Unità)
06 - Puntare su giovani e perferie (Il Giorno)
03 - Dario for Mayor! (Manifesto)
02 - Dario for Mayor! (Guardian)
02 - Case popolari: migliaia in piazza (Il Giorno)
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NOVEMBRE

29 - Capire il passato per progettare il futuro (Repubblica)
27 - Invito a Caracas per il Social Forum (Il Giornale)
26 - In scena allo Smeraldo (Il Giornale)
26 - Intervista: ascoltare cittadini e tecnici (Manifesto)
26 - Programmi vicini alle persone (Repubblica)
20 - A literary candidate (Economist)
18 - Sostegno alla Giornata Mondiale del Sapere Libero (Unità)
17 - La stampa internazionale si appassiona alle primarie di Fo (Repubblica)
14 - Intervista: difendere il verde (Il Giorno)
13 - Alla Scala contro i tagli alla cultura (Corriere)
12 - Protesta por recortes (Mercurio)
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OTTOBRE

30 - Intervista a Franca Rame
25 - Intervista: trasporti pubblici (Il Giorno)
24 - Accidental election of an anarchist
24 - Effetto Dario Fo per il programma (Repubblica)
22 - Intervista: Contano i cittadini (La Stampa)
18 - Sono pronto (Nazione)
18 - Primarie inevitabili (Il Giorno)
18 - Mi candido (City)
17 - Dario Fo is hoping to stand for election as mayor (Bbc)


Impegno sulla Gronda Nord

I candidati a sindaco presenti Davide Corritore, Dario Fo, Milly Moratti e Michele Sacerdoti, hanno preso un impegno formale contro questo progetto urbanistico che sconvolgerebbe i quartieri nord di Milano ed hanno invitato Bruno Ferrante a fare altrettanto.

Al posto della Gronda cha porterebbe traffico ed inquinamento esiste una proposta alternativa di minor impatto che comporterebbe soprattutto l'uso di mezzi pubblici su rotaia.