MILANO, 10 MAGGIO 2012- "Macao è un po' lontano. Voglio sapere che cosa fate, non solo sentir parlare di sogni metafisici". Così Dario Fo, premio Nobel per la letteratura, si è espresso in merito a Macao, "il nuovo centro per le arti di Milano", il progetto nato dal gruppo dei Lavoratori dell' Arte, che sabato 5 maggio, alle, 10 ha occupato il grattacielo della Fonsai di Ligresti alle spalle della Centrale.Con il popolo di Macao, Dario Fo fa un parallelismo con la Palazzina Liberty, l'edificio di largo Marinai d'Italia occupato negli anni Settanta con Franca Rame dal Collettivo teatrale La Comune.
Si tratta di un edificio abbandonato da quindici anni, che il collettivo Macao, composto da danzatori, attori, videomaker, curatori di mostre, ha deciso di occupare per "permettere ai cittadini di riappropriarsi di un luogo simbolo di Milano", quale Torre Galfa. Il popolo di Macao ha deciso di procedere così perchè "Vogliamo un luogo per la cultura e la creatività, maggiori investimenti e minore precarietà".
Il collettivo ha intenzione di rimanerci a lungo, per questo si sono rimboccati le maniche, procedendo prima alla messa in sicurezza del luogo. In tanto, visto che lo scopo è quello di far sì che a Torre Galfa si respiri arte, sì è dato il via ad un fitto calendario di concerti, spettacoli teatrali e performance improvvisate. Al momento si è già esibito il gruppo teatrale dei Motus con un' opera improvvisata, l' attore Walter Leonardi e il musicista Paolo Bonfanti; Chinaski (il paroliere di Vinicio Capossela) e del gruppo romagnolo dei Deweydell. Inoltre, la settimana sarà dedicata ai "tavoli di lavoro", laboratori di economia, politica e riciclo aperti a tutti. quella di ieri ha visto protagonisti.
Oltre a Daio Fo, altri volti noti hanno visitato Torre Galfa, come Daria Bignardi e il giurista Ugo Mattei. Tuttavia, ciò che interessa di più è l'interessamento delle persone comune. Naturalmente la cosa ha suscitato la reazione del mondo politico. "Ormai a Milano tutto è permesso", in polemica Carlo Masseroli, capogruppo Pdl in consiglio comunale, il quale procede, " La torre ha un proprietario: qualcuno si è premurato di chiedergli se sia disposto a ospitare centri sociali?". Mentre, l' ex vicesindaco Riccardo De Corato chiede l'intervento del Prefetto e al Questore. Roberto Caputo, vicecapogruppo Pd in Provincia, cerca di stemperare i toni sostenendo che, "È vero che occupare uno stabile privato è un reato, ma in questa città mancano spazi alternativi per fare e produrre una cultura non omologata". A tutto ciò, replica il collettivo Macao, "Non siamo né un centro sociale né antagonisti. Vogliamo avviare un processo per valorizzare un luogo abbandonato come questo grattacielo. E restituirlo a tutta la città".
(Fonte: La Repubblica, Video Youtube: DARIO FO per MACAO)
Fonte: infoogi.it